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Home » Decapaggio » Decapaggio del ferro, o acciaio al carbonio, si può effettuare?

Il decapaggio del ferro è un procedimento industriale molto diffuso che permette di rimuovere ossidi superficiali soprattutto all’interno di tubazioni dritte o prefabbricate oppure all’interno di serbatoi a servizio di compressori, turbine a gas o vapore.

Le applicazioni sono per servizio ossigeno o gas puri, nell’oil and gas per fluidi a servizio di turbine e compressori all’interno di tubazioni per il passaggio di gas o fluidi che non devono essere contaminati da eventuale “ruggine” che si può formare sulla superficie degli acciai al carbonio.

Successivamente al trattamento di decapaggio e passivazione si può optare per un’ulteriore protezione della superficie mediante applicazione di oli o altri prodotti conservanti specifici.

Il decapaggio non è una lavorazione esclusiva del ferro. Un trattamento decapante può, ad esempio, essere utilizzato su superfici in acciaio inox, titanio, rame, ottone, alluminio.

Anche il processo successivo o precedente al decapaggio può variare a seconda del metallo trattato. Ad esempio, il decapaggio di una lamiera in alluminio può essere eseguito a seguito del processo di estrusione.

Nel caso specifico il decapaggio dell’acciaio al carbonio, o più comunemente definito “ferro”, si può realizzare mediante immersione in bagni con formulazioni specifiche oppure mediante circolazione della soluzione decapante e passivante mediante pompe; inoltre, Bama dispone di un prodotto unico nel suo genere il “BAMA CARBOGEL QUICK”.

Il BAMA CARBOGEL QUICK è un prodotto gelificato esclusivo formulato e prodotto negli stabilimenti di BAMA SRL, la sua funzione è quella di decontaminare anche superfici molto ampie senza dover per forza immergercele. Dopo il decapaggio con BAMA CARBOGEL QUICK, è necessario rimuovere con acqua tutto il prodotto e successivamente tamponare la superficie con BAMA CARBOPASS, prodotto a base alcalina che ha la caratteristica di neutralizzare la superficie e creare un invisibile strato passivo sulla superficie che la preserva per il tempo necessario al suo successivo trattamento di coating o verniciatura oppure per la messa in esercizio.

Cos’è e come funziona il decapaggio del ferro?

Il decapaggio del ferro è una procedura che consiste nell’eliminare lo strato superiore della superficie del ferro. Spesso si tratta di uno strato di ossido che si deposita a seguito dell’azione degli agenti esterni o a causa di residui di lavorazione. Attenzione: il decapaggio non può eliminare i residui di calamina che devono essere rimossi per via meccanica.

La calamina si va formando sulla superficie dei prodotti siderurgici durante le lavorazioni a caldo; è uno strato di ossido e viene detta anche scaglia di laminazione oppure ossido nero.

Il procedimento di decapaggio avviene utilizzando soluzioni chimiche appositamente preparate, solitamente a base acida.

La lamiera o l’oggetto da decapare viene immerso in una di queste per il tempo sufficiente affinché gli acidi della soluzione svolgano la loro azione di rimozione degli ossidi superficiali. Le tempistiche dipendono soprattutto dalla dimensione della lamiera o dell’oggetto trattato e dalla quantità di prodotto ossidato che è presente sulla superficie.

Il processo di decapaggio per immersione può anche essere sostituito dalla spazzolatura o dalla sabbiatura, due tecniche più lente e dispendiose che vengono applicate solo in casi specifici, come ad esempio accade se l’oggetto è troppo grande per entrare dentro gli impianti di lavaggio del materiale ferroso.

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Curiosità sul trattamento decapante

Una curiosità del decapaggio è che è una lavorazione possibile sia sui metalli che sui materiali organici.

Infatti, è molto di moda negli ultimi anni la tendenza a decapare i capelli per poter procedere, dopo aver rimosso il colore naturale, all’applicazione di tinte più chiare.

Anche alcuni mobili di legno vengono decapati proprio grazie alle tendenze degli stili di arredamento degli ultimi tempi. È proprio grazie a questa tecnica che si ottiene il famoso effetto shabby capace di donare un aspetto invecchiato ai mobili.

La fosfatazione del ferro, un processo simile al decapaggio

Con fosfatare il ferro si intende il processo chimico di fosfatazione che avviene in soluzione acida che trasforma la superficie dell’oggetto, o della lamiera, in ferro ricoprendola di uno strato cristallino protettivo.

Viene applicata con due obiettivi principali:

  • Proteggere il ferro dalla corrosione nel tempo
  • Creare uno strato adeguato all’eventuale applicazione di vernice

La fosfatazione può essere fatta utilizzando due tecniche differenti che prendono il nome rispettivamente dai sali utilizzati nella procedura: fosfatazione ai sali di ferro e fosfatazione ai sali di zinco.

Ecco che la differenza tra fosfatazione e decapaggio è intuibile.

Mentre quest’ultimo si limita a eliminare lo strato ossidato della superficie e a prepararla per la lavorazione successiva, la fosfatazione applica anche già uno strato protettivo.

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