reagenti chimici
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I reagenti chimici sono solo uno dei protagonisti dei procedimenti di sgrassaggio, elettrolucidatura e decapaggio. Senza queste sostanze sarebbe però impossibile ottenere i risultati di pulizia e definizione che sono indispensabili per la lavorazione dei metalli.

Ecco perché è importantissimo adoperare non solo i prodotti giusti, ma cercare la giusta combinazione tra efficacia d’azione, economicità e rispetto dell’ambiente.

Come si impiegano i reagenti chimici nelle lavorazioni delle superfici metalliche

La lavorazione superficiale dei metalli è un campo in cui sono richieste diverse qualità: quelle tecniche degli operatori coinvolti, quelle dei macchinari utilizzati e quelle delle sostanze impiegate. Solo unendo tutti questi fattori è possibile ottenere dei risultati soddisfacenti, che garantiscano la sicurezza dell’esito e permettano all’oggetto una longevità di utilizzo.

Ovviamente, ogni procedimento ha bisogno di reagenti chimici diversi, che grazie alle loro caratteristiche sono in grado di “compiere” una determinata azione.

Non solo: i reagenti chimici da utilizzare variano anche da metallo a metallo all’interno dello stesso procedimento. Questo perché ogni elemento ha una composizione chimica diversa, che lo porta a reagire a certi prodotti chimici piuttosto che ad altri.

Ogni azienda che si trovi a utilizzare i prodotti chimici industriali nei loro processi deve rispettare determinati standard di qualità e sicurezza. I reagenti chimici possono infatti essere pericolosi se non utilizzati nella maniera corretta.

Come si realizzano i reagenti chimici?

I prodotti chimici industriali vengono generalmente sviluppati all’interno di apposite strutture, a seguito di un progetto e di uno studio preliminare.

Bama Technologies dispone, all’interno del suo sito produttivo di Turbigo, di un laboratorio interno che si occupa proprio della formulazione e dello sviluppo dei reagenti chimici. Il nostro personale specializzato opera all’interno di strutture pensate per salvaguardare la sicurezza di tutti gli operatori.

Fondamentale in questo processo è la fase di test, che può durare anche molto e si basa sulla sperimentazione sul campo proprio nei nostri processi produttivi. Solo dopo aver condotto i dovuti esperimenti e aver ricevuto un esito positivo, i reagenti chimici vengono messi a disposizione di terze parti, che possono utilizzarle nei loro siti produttivi.

Ma quali sono i prodotti chimici industriali principalmente utilizzati nella lavorazione delle superfici metalliche?

reagenti chimici le analisi

Lo sgrassante

Gli sgrassanti sono reagenti chimici che vengono impiegati durante il procedimento di sgrassaggio. Questa è generalmente la primissima fase di lavorazione delle superfici dei metalli. Il suo scopo è quello di eliminare i residui di oli, grassi e altri materiali che si sono depositati durante le precedenti lavorazioni, come la saldatura.

Senza l’intervento dei reagenti chimici sgrassanti le successive operazioni andrebbero a ricoprire una superficie non omogenea, aderendo quindi ai residui invece che alla superficie stessa. Questo renderebbe vane tutte le lavorazioni, poiché dopo poco tempo l’oggetto si troverebbe a subire dei fenomeni di corrosione.

Un buono sgrassante si occupa quindi di sciogliere e rimuovere tutti i residui oleosi: Bama ha progettato per questo tipo di operazione Bama Fosfiron, che è formulato specificatamente per l’acciaio al carbonio, e Bama Pulismart, pensato invece per l’acciaio inossidabile.

Il decapante

I decapanti sono reagenti chimici che intervengono invece nella fase di decapaggio. Proprio come avviene per lo sgrassaggio, anche il decapaggio si occupa di rimuovere residui. La differenza sta nel tipo di residui: non oleosi ma invece scaglie di ossidi.

Anche gli ossidi possono essere una conseguenza delle lavorazioni precedenti, e sono molto pericolosi specialmente quando vanno a intaccare l’acciaio al carbonio. Quest’ultimo infatti non è dotato della naturale protezione che la composizione dell’acciaio inossidabile ha, ed è quindi molto più vulnerabile alla corrosione.

I reagenti chimici sviluppati da Bama per il decapaggio sono Bama Gelsteel Strong, utilizzato per gli acciai inossidabili (che hanno anch’essi bisogno di protezione), Bama Geltitan Strong, particolarmente indicato per il titanio, e Bama Carbogel Quick, ottimo per il delicato acciaio al carbonio.

All’interno del processo di decapaggio viene spesso utilizzato anche il disossidante, che svolge anch’esso la funzione di rimozione delle scaglie di ossidi. I disossidanti sono comunemente utilizzati per tutti i tipi di metalli: acciaio inox, titanio, acciaio al carbonio, nickel e zinco ne sono un esempio.

Il passivante

Dopo il decapaggio arriva la fase di passivazione, che ha il compito fondamentale di equipaggiare il metallo di uno strato protettivo contro gli agenti contaminanti. Se infatti sgrassaggio e decapaggio rimuovono, la passivazione aggiunge invece uno strato protettivo.

Uno dei passivanti progettati da Bama è il Picke-Inox St., che il nostro laboratorio interno ha sviluppato per l’acciaio inox. Per l’acciaio al carbonio, invece, Bama Fosfiron e Bama Carbopass sono molto efficaci nella creazione di un film passivante.

L’elettrolita

Veniamo poi alla fase dell’elettrolucidatura, che pur non essendo fondamentale come quelle già descritte resta comunque importantissima specialmente per determinati tipi di industria, come la farmaceutica.

L’elettrolucidatura non fa altro che rimuovere ogni più piccola imperfezione e rugosità che i precedenti processi non sono riusciti a eliminare, restituendo così una superficie completamente liscia.

I reagenti chimici elettrolitici sono gli unici in grado di rimuovere lo strato superficiale ione dopo ione, ottenendo così una precisione assoluta. L’elettrolita, infatti, trasporta la carica elettrica da un anodo all’altro, permettendo così la rimozione dello strato.

Uno dei reagenti chimici elettrolitici che Bama ha progettato e commercializzato è E-Brill, utilizzato per l’acciaio inox. Il nostro laboratorio interno ha tuttavia sviluppato anche altre formulazioni, specifiche per l’acciaio al carbonio e il titanio, ossia i materiali che più frequentemente sono protagonisti di questo processo.

L’utilizzo dei reagenti chimici

Sebbene questi siano tutti progettati nel rispetto delle normative europee vigenti in materia, come la ASTM, i reagenti chimici restano delle sostanze pericolose se non adeguatamente manipolate. Per questo, Bama offre insieme ai suoi prodotti una breve formazione rivolta a coloro che utilizzeranno i prodotti chimici, in modo da operare in tutta sicurezza e ottenere il miglior risultato.

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